Once upon a Time in Wonderland (in italiano C’era una volta nel Paese delle meraviglie) è una delle mie serie preferite in assoluto. Si tratta dello spin-off della nota Once upon a Time che ho adorato. In Italia è stata trasmessa per la prima volta sul canale Rai Due ogni domenica mattina dal 10 maggio 2015 al 21 giugno 2015.

Purtroppo è stata girata una sola stagione perché gli ascolti non sono stati altissimi. Peccato perché avrei visto potenziali e interessanti sviluppi della serie. Gli elementi secondo me c’erano.
La serie, composta da 13 episodi, è concepita esattamente come Once upon a time, difatti la storia non procede linearmente dal punto di vista temporale, ma si avvale di frequenti e preziosi flashback. Gli spettatori comprendono l’intreccio narrativo e le premesse iniziali dell’azione e delle motivazioni psicologiche dei personaggi solo grazie a questi flashback, quindi bisogna seguirli con molta attenzione. Lo scopo è proprio quello di creare suspense negli spettatori e nello spiazzarli con vari colpi di scena.
Once upon a Time in Wonderland è liberamente ispirato a Le avventure di Alice nel Paese delle meraviglie, romanzo scritto da Lewis Carrolll, uno dei miei libri preferiti da piccola, ma anche alla fiaba di Aladino e la lampada meravigliosa.
L’azione si svolge prevalentemente nel Paese delle Meraviglie, ma anche nell’Inghilterra vittoriana e nell’immaginaria città di Agrabah. Tutto questo miscuglio di ambientazioni esotiche ed elementi letterari e fiabeschi sono abilmente intrecciati e rendono la serie molto intrigante.

Nell’Inghilterra vittoriana la giovane Alice si ritrova catapultata in un mondo fantastico, scoperto al di là della tana di un coniglio, il famoso Bianconiglio. Lì vive straordinarie avventure, poi fa ritorno a casa, quando ormai è creduta morta da suo padre. Poiché i suoi racconti fantastici non vengono minimamente creduti, Alice decide di fare ritorno nel Paese delle Meraviglie per raccogliere delle prove sulla sua esistenza. Qui stringerà amicizia con il Fante di Cuori, Will Scarlet e si innamorerà, ricambiata, dell’affascinante genio Cyrus.
Alice troverà per caso l’ampolla di Cyrus, il quale le donerà tre desideri da esprimere. Ma esprimerli significherebbe separarsi per sempre da lui, così Alice e Cyrus decidono di seppellire l’ampolla in un luogo sicuro e Cyrus chiede ad Alice di sposarlo. Quest’ultima accetterà felicissima.

Proprio in quel momento le truppe della Regina Rossa aggrediscono entrambi; Cyrus cade nel mare bollente e viene creduto morto da Alice, la quale ritorna nel mondo reale colta dalla più totale disperazione. Ancora non creduta dal padre, che nel frattempo si è risposato con un’altra donna e dalla quale ha avuto una figlia, la povera Alice finisce rinchiusa in un manicomio di Londra.
Dopo un anno il Bianconiglio, ricattato dalla Regina Rossa che rivuole Alice nel suo mondo, insieme all’ignaro Fante di Cuori , si ripresenta da lei per annunciarle che Cyrus potrebbe ancora essere vivo. I tre ritornano quindi nel Paese delle Meraviglie alla ricerca del genio, il quale è davvero vivo, ma tenuto prigioniero de perfido Jafar, in combutta con la Regina Rossa, intenzionato a conquistare la magica ampolla di Cyrus. Ma per averla, dovrà prima far esprimere i tre desideri ad Alice. In realtà il piano di Jafar è molto più complesso di quello che sembra, ma lo scopriremo gradualmente durante gli episodi.
Il Paese delle Meraviglie apparentemente è un luogo magico e favoloso, dove i nostri desideri si avverano e la fantasia fa da padrona, ma in realtà è un mondo insidioso ed enigmatico, abitato da mostri terribili e pieno di pericoli ad ogni angolo.
I personaggi non sono quello che sembrano. Ad esempio la Regina Rossa, che prima di diventare regina si chiamava Anastasia, aveva umili natali ed era innamorata di Will. Ma l’ambizione la divorava…
Le paure dei personaggi e i loro desideri si intrecceranno e verranno attentamente scandagliati e approfonditi nel corso della vicenda. Scopriremo la vera storia di Alice e i suoi sogni; chi è veramente Cyrus e perché è diventato un genio; l’infanzia del malvagio Jafar e il suo piano di vendetta.
Dopo avventure di ogni sorta, il simpatico Will (che ritroveremo anche in Once upon time assieme alla Regina di Cuori ) e la coraggiosa Alice troveranno quello che cercano: l’amore che credevano perduto e se stessi.
Il Cappellaio matto, che conosceremo in Once upon a Time, non comparirà nella serie.
La storia d’amore tra Alice e Cyrus è bellissima ed emozionante, ma mi è piaciuto molto anche il profondo legame d‘amicizia quasi fraterno che lega Will e Alice; quest’ultima gli ricorda la sorellina minore che ha tragicamente perduto tempo fa.

Ho visto per la prima volta Once upon a Time in Wonderland nel novembre 2015 in un periodo buio della mia vita. Diversi eventi negativi si sono susseguiti nella mia vita, causando in me un profondo malessere e questa serie televisiva mi ha aiutato moltissimo. Mi ha fatto evadere dalla realtà e dalle mie paure, perché in quel momento anch’io necessitavo di perdermi in un Paese delle meraviglie e di una magica storia che mi facesse ancora credere e sperare.
Dopo tre anni l’ho riguardata proprio in questi giorni, curiosamente sempre nel mese di novembre.
Le emozioni che mi ha regalato sono veramente impagabili. Libri, film e serie televisive sono estremamente terapeutici e sanno confortarti nel momento del bisogno.
Del resto, il vero scopo del bizzarro Paese delle Meraviglie è proprio quello di ritrovare se stessi.
Alice: Voglio ringraziarti Bianconiglio per il tuo aiuto ma soprattutto per avermi portata nel Paese delle Meraviglie.
Bianconiglio: Molte persone sono venute e se ne sono andate, ma solo quelle speciali hanno capito che cosa può fare quel posto.
Alice: Farci trovare l’amore?
Bianconiglio: Farci trovare noi stessi.

Trailer Once upon a Time in Wonderland: qui